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giovedì 9 aprile 2015

Ancora Web Marketing Day !!!

Il 14 Aprile 2015 saremo nella fantastica cornice di Vietri sul Mare per la presentazione della giornata Formativa totalmente GRATUITA rivolta ad Albergatori, Direttori e Collaboratori del settore Turismo di ogni ordine e grado.

Di seguito il programma della Giornata



Link per la registrazione:


Ci vediamo Martedi !!!

mercoledì 17 settembre 2014

Autunno 2014 ... tempo di Fiere!

Vediamo un pò cosa si dovrà fare nelle prossime settimane:



26/09 No Frills di Bergamo

10/10  TTG di Rimini

dal 06/11 al 09/11 trasferta internazionale al WTM di Londra



Sarei lieto di prendere un caffè con Voi se presenti nelle suddette manifestazioni.


Contattatemi by mail: domenico.devanna@gmail.com 

lunedì 9 giugno 2014

e i dati dove stanno?

Salve a tutti!

Dopo un pò di tempo torno a scrivervi.
Sono trascorsi un pò di mesi "intensi" e non è stato semplice aggiornarvi con i miei articoli.

Ma dopo aver parlato con decine e decine di imprenditori che all' improvviso si "illuminano" davanti al faro del Revenue, mi sento di denunciare una situazione a dir poco imbarazzante.



Non sò come facciano i miei colleghi, ma io senza dati ho molta difficolta, per non dire impossibilità, nel poter "focalizzare" un' azienda e successivamente prendere decisioni per essa.

Che ora ci siano dei maghi in giro...lo sappiamo! ma per passare dalla magia al Revenue occorrono numeri, matematica, divisioni e moltiplicazioni!

L' Iter che mi ritrovo a fare è sempre lo stesso: dopo aver visto la struttura, parlato dei loro collaboratori, dei loro mal di pancia, del mercato, della crisi ( mannaggia a crisi!), all' Imprenditore Illuminato gli chiedo i dati degli ultimi 3 anni della sua struttura... ma mi accontenterei almeno dell' ultimo!

Non cerco la luna: vorrei sapere almeno Occupazione, Ricavo medio Camera, Revpar, Tavoli venduti, presenze al ristorante, scontrino medio, ecc, ecc, ecc. ....

e il risultato lo posso distinguere in 2 grandi gruppi di risposte:

  1. NON LO SO... chiedilo al ricevimento ....forse il programma te li caccia;
  2. Non tengo conto di questi numeri ... a me basta sapere quanto ho incassato a fine mese/anno.
Cari amici Imprenditori, ma le scelte fatte fino ad oggi dove trovavano fondamenta???? Sul vostro istinto? Fiuto? Fortuna?

Per favore.... fatemi avere i DATI della vostra struttura!!!

e aggiungo: NON FIDATEVI di chi non vi chiede dati.

Alla prossima.

martedì 17 dicembre 2013

I miei personalissimi Auguri di Buone Feste ...

In questi giorni sul Web si possono trovare tantissime cartoline di Auguri Natalizi nelle più svariate varianti.





Ho deciso di inviarvi gli auguri in un modo originale ... che lasciano a bocca aperta!









Mi hanno girato questa "Chicca" che penso sia molto più divertente e che faccia riflettere molto più di una caricatura: da notare non solo il significato, ma anche la sintassi!!!







A voi la delizia dei commenti...




sabato 30 novembre 2013

I problemi di una Destinazione partono dall' Hotel

Dopo il WHR di Napoli del 27 Novembre 2013 sono a pubblicare la Presentazione che ho avuto l' onore e il piacere di moderare.




Questo è il link dove potete scaricare le Slide:
www.slideshare.net/DomenicoDeVanna

Lo Special Thanks va al WHR: Enzo Aita, Vito d' Amico e a tutto lo Staff.

Qui le Slide di Sabato Colella che ha aperto il Panel di discussione

Buona Visione!

venerdì 1 novembre 2013

Consulenti e Missionari

Oggi porto in tavola una questione molto a cuore a tutti coloro che lavorano con Serietà, Etica e Professionalità.

Sto girando l' Italia in lungo e in largo, parlando ogni settimana con diversi imprenditori che, viste le loro situazioni, vorrebbero uscire dal guado in cui ristagnano.

Mostrano con orgoglio le loro strutture, i loro progetti, parlano degli obiettivi che bisogna raggiungere, indicano il fatturato giornaliero "minimo" da eguagliare, improntano il discorso sui costi da tagliare...

Poi li fermo e chiedo di rispondere ad una semplice domanda:

tra tutti i mali che ci sono nella Sua Azienda mi indica il peggiore? la risposta, 9 volte su 10, è sempre la stessa: il Personale "ruba" lo stipendio e non è produttivo, anzi rema contro i nostri interessi.
E subito dopo aggiungono: poi non si lavora...qui non arrivano prenotazioni...

Ma a nessuno viene in mente
che non producono abbastanza, per mancanza di conoscenza, di formazione?
che "Internet" non è solo la patria dei giochi e delle chat, ma esiste anche la Commercializzazione OnLine?
che hanno bisogno di Personale Motivato?
che le Routine interne, se esistono, sono sbagliate, antiquate, adatte più ad un robot piuttosto che a Persone senzienti?
che il fatturato minimo giornaliero non lo decide l' Imprenditore ma il Mercato?
che il listino è una pratica/usanza dello scorso secolo?
che la Brand Reputation della Struttura incide in modo direttamente proporzionale al fatturato?
che .....

Non vi dico se gli chiedo qualche dato statistico ( Fatturato, Occupazione, ADR ...le solite cose ): mmm ... non me ne occupo io ... lo sà il ragazzo del ricevimento...

Sempre più spesso è proprio dai Collaboratori che si eleva l' urlo di disperazione e chiedono aiuto fuori dalla propria Azienda, a prescindere dalla volontà dell' Imprenditore.

Il problema potrebbe non essere l' "ignoranza" ( nel senso che non sanno ) dell' Albergatore ma la presa d' atto dopo che tutte queste cose gli vengono dette:
ti guardano in silenzio, fanno una faccia strana, la pupilla si dilata, mugolano qualcosa, capiscono che nel loro operato "probabilmente" c'è qualcosa che non va ... e poi, infine, parlano.

"ma la mia Azienda mica è come le altre? qui le cose vanno in questo modo da sempre!"
" che devo fare? mica posso fare il loro guardiano? ho altro da fare sà per mandare avanti la baracca!"

 ... e qui le braccia cascano a terra!

Perchè non si capisce che solo "lavorando" all' interno dell' organizzazione, a stretto contatto con gli operatori, organizzandoli, assistendoli e monitorando i loro progressi si raggiungono risultati "evidenti ed apprezzabili"?

Sono seriamente preoccupato: questa storia va avanti da mesi.

Ma la cosa che mi ha lasciato veramente perplesso e che ha dato spunto all' articolo è stata l' idea di un imprenditore penalizzato fortemente dal suo personale del Ricevimento.
Riporto le sue testuali parole:
" io avrei pensato di licenziare tutti, in quanto mele marce, e assumere tutto lo staff, salvo il portiere notturno; gli facciamo fare una prova ( ndr  a nero ) e se ci "piacciono" li assumiamo, altrimenti ..."

Altrimenti che?

Ma ci rendiamo conto che Eticamente non è possibile un atteggiamento del genere nei confronti di chi cerca un lavoro? non si può illudere le persone! e quelli che sono in essere??? non è solo colpa loro se "non sanno", se "non fanno" ...

Per non parlare del pensiero più diffuso circa la Consulenza: vedrò, valuterò e solo eventualmente pagherò.

...certamente...!

Sò per certo  che esiste una minoranza di ciarlatani che affossano o fregano le Aziende che seguono, ma non tutti sono cosi.

Quelli della mia Cerchia sono tutte persone professionali e con tanta voglia di fare, soprattutto con alto valore di responsabilità circa il proprio operato.

In 11 anni di lavoro mi sono trovato poche a volte a contatto con Imprenditori Illuminati, che guardano aldilà dell' Orizzonte della propria Hall.

Penso che il compito più arduo per i Consulenti ( seri e preparati ) non sia tanto ripristinare il buon andamento delle Aziende ( tale risultato dipende unicamente da variabili oggettive ), ma di tracciare e far vedere nuovi orizzonti agli Imprendori/Albergatori ( che sono le variabili soggettive e distorsive ): questa è la nostra vera Missione.

Cosa ne pensate?

giovedì 9 maggio 2013

WHR 2013: Sorrento, dove tutto cominciò...

E dopo 4 anni si ritorna dove tutto cominciò ... !

Era il Novembre 2009 quando sempre a Sorrento si teneva la prima edizione del WHR: altri personaggi, altro format, non c' era il Social e pochissimi scommettevano sui Blog, Facebook e Twitter. 
Ricordo ancora gli albergatori tutti fieri di dire che non lasciavano usare Facebook al Ricevimento, che il Revenue significava solo abbassare le tariffe ... dopo 4 anni la Storia è un pò cambiata....! 


L' Evento quest' anno è durato 1 solo giorno e sul Palco si sono succeduti sia le New Entry che qualche Professionista già conosciuto. Vediamo nel dettaglio chi mi ha colpito di più e perchè:
  • Josep Ejarque: è stata una delle 2 presentazioni più interessanti a cui ho assistito: oggi il turismo si fa con la Destinazione: ci troviamo nell' "Economia della Raccomandazione". E per far crescere la Destinazione bisogna che i vari operatori si uniscano tra di loro e condividano le informazioni. Punto. Il tratto caratteriale di Josep che più piace è il suo essere "No Frill": pane al pane e vino al vino. Condivido.
  • Simone Puorto è stato il più "spumeggiante" con la sua Kamchatka: bravo, serio, professionale, molto attento alla platea e presentazione piena di contenuti riguardo la disintermediazione!
  • Luciano Scauri: la seconda miglior presentazione di ieri. E' stato messo per ultimo e ciò ha influito sulla stanchezza di tutti, ma la sua Professionalità è stata all' altezza della situazione: ha riacceso gli animi e fatto passare l' abbiocco. Premesso che riguardo il Revenue Management la penso un pò diverso da Luciano Scauri, posso però solo apprezzare la sua presentazione intitolata "La tua Forza non è il Prezzo": Ironica, Diretta, Interattiva, Curiosa... Solo una cosa non mi è proprio piaciuta, ovvero il modo con cui ha glissato le domande che gli sono state poste. Penso che dire "il mio pensiero non deve interessarla" o  "...Lei ha problemi..." non è proprio il massimo di una risposta "professionale" ... ma sarà stata la stanchezza.




Erano presenti anche Expedia che ci ha mostrato dati statistici molto importanti, Inwya con il suo interessantissimo "Oscar" e Hootsuite che ci ha indirizzato sul come gestire i vari canali Social.

Ovviamente ci siamo visti con tutti gli amici di sempre: Gianluca, Jan, Alfredo, Giuseppe, Marco, Sabato... a cui va il mio saluto finale.

Tutto si è potuto fare grazie ad Enzo Aita a cui va lo "Special Thanks"!

P.S.
La foto è stata rubata da Facebook ...!!!

sabato 6 aprile 2013

#BMT2013: nè si e ne no ... Ni+


Quest' anno sono stato a Napoli ad entrambe le giornate di BMT e mi sento di dire che, anche se generalmente il giudizio è positivo, mi aspettavo qualche cosa in più! 

A livello di presenze ( veramente tanta gente ) e di Workshop ( a cui ho partecipato attivamente per alcune Strutture con cui collaboro ) niente da dire, ma nell' Area espositiva c' era molto molto poco per gli Hotel.

Qualche novità ( almeno per me ) da citare e da approfondire è stata DayBreakHotel, ovvero il portale per la vendita in "day-use"! ... ne vedremo delle belle!

Altra bella iniziativa scoperta solo per caso, ma da approfondire sicuramente, è stata il Wine-Bus al momento operativo solo in Campania!

Il Giudizio positivo rimane per l' "effervescenza" trovata dagli Operatori presenti: ne ho visti dormicchiare solo un paio! Tutti erano positivi e propositivi nel voler tornare a "Fare Turismo" lasciandoci alle spalle ciò che di negativo abbiamo passato e qualcuno sta ancora passando.

E' stato bello incontrare operatrici e operatori durante le interminabili "file ai workshop" con cui ho avuto modo di scambiare opinioni professionali molto interessanti!  In bocca al lupo per le vostre attività.

Sempre piacevole aver incontrato gli Amici di sempre: @Enzo, @Gianluca, @Gianni, @Giuseppe, il Presidente Alovisi, ecc, ecc!

Alla Prossima.

sabato 30 marzo 2013

Italia? un Giardino con Piscina!



Ho sognato una camera di Albergo 4 stelle che costa CENTO MILA LIRE.
Ho sognato di andare in spiaggia e pagare per 1 ombrellone e 2 lettini QUINDICI MILA LIRE.
Ho sognato che per una cena per 2 persone ho speso CINQUANTA MILA LIRE.
Ho sognato che il cameriere prende uno stipendio di UN MILIONE DUECENTO MILA LIRE ... ed è soddisfatto!

Ho sognato!

Cosa succederebbe se da Giugno 2013 in poi i prezzi medi in Italia fossero questi?
Diventeremmo immediatamente e nuovamente il "Giardino con Piscina" di tutta Europa e non solo!

Ma secondo Voi le implicazioni Economiche ( svalutazione, debito, inflazione, occupazione, ecc, ecc ) non sarebbero totalmente pareggiate e oltre da una ripresa economica a 2 cifre?
Quanto lavoro ci sarebbe in più?
I tedeschi al posto di fermarsi in Croazia, farebbero qualche km in più?
L' Italia ha qualcosa da dare in più in confronto alla Croazia, alla Spagna o alla stessa Grecia?

Chiamiamola pure nostalgia ma a me il dubbio sta cominciando a venire!

giovedì 21 febbraio 2013

Temporary Management: la mia nuova attività!


E dopo una pausa … Temporary, rieccoci a scrivere di Turismo e ad aggiornarvi sulle novità!


 


Vi comunico che dallo scorso Dicembre  2012 mi dedico all’ attività di Temporary Management ed Indirizzamento al Business in diverse Strutture Turistico - ricettive del Centro e Nord Italia. Questa attività è nata quasi per caso e all’ inizio non potevo immaginare il suo esponenziale evolversi in cosi poco tempo.  

Ad oggi l’ impegno del Temporary Management mi occupa gran parte del tempo e delle energie e per tale ragione non posso più essere parte integrante del progetto Zenvioo: la mia collaborazione  con la Viral Management continua solo in forma esterna. L’ importanza di Zenvioo, però, mi porta a pensare che in futuro sicuramente le nostre strade si affiancheranno sempre più in un modo o nell’ altro.

Faccio un grosso in bocca al lupo agli Amici di Zenvioo, Stefano in primis che mi ha voluto nella sua squadra fin dall' inizio, per il proseguimento del lavoro che si accingono a portare a termine. 
Sarò sempre la loro Voce!

Tra pochi giorni arriveranno i post inerenti il Temporary Management ... tante novità e tante nuove emozioni che una nuova sfida porta con sè!

lunedì 10 dicembre 2012

... è una Questione di Fiducia!




Nelle ultime 2 settimane ogni volta che parlo con qualche imprenditore, ritorna sempre sul tavolo una questione molto scottante : la Fiducia da e verso i propri collaboratori.





L' imprenditore a dire il vero non cerca la fiducia ... vorrebbe una totale lealtà ( di platoniana memoria ) a prescindere dai suoi umori, dalle sue decisioni, dalla posizione del collaboratore e dallo stipendio che percepisce.

Il collaboratore invece vorrebbe la Fiducia del suo "Capo" al fine di sentirsi più libero di esprimersi e, perchè no, anche di sbagliare.

Ma qual'è la strada giusta?

Bhè, sinceramente penso che l' imprenditore sia nella posizione meno privilegiata: è lui che deve per primo dare fiducia, poi deve avere pazienza e solo alla fine sentirsi ripagato "moralmente" ... se la scelta è stata giusta!
Il collaboratore riceve da subito la fiducia dell' imprenditore: ti ha scelto! poi spetta a te dimostrare il perchè sei in quell' Azienda e perchè sei stato migliore degli altri pretendenti: se non lo sei ( il migliore ) e/o non lo dimostri ...vai a casa!

Ma diciamocela tutta: la Fiducia ( quella con la Effe Maiuscola ) deve essere costruita giorno per giorno da entrambe le parti: il Collaboratore deve lavorare al fine di fare al meglio il proprio compito e l' Imprenditore deve saper capire le esigenze della propria compagine collaborativa e adoperarsi al fine di "rendere semplice ciò che è difficile cercando di non passare per l' inutile".

A volte decisioni avventate o giornate "storte" portano a distruggere relazioni collaborative costruite in anni di Lavoro; altre volte per tanti anni ci si è sopportati senza mai aver avuto la forza di capire se ci si poteva fidare o meno!

Io sono per chiare scelte su basi oggettive da parte dell' Imprenditore e per accettazioni di impiego fatte anche su base morale e non "solo" economica: praticamente mi devo abbracciare la causa dell' Imprenditore!



Se vengono meno queste 2 cose purtroppo i rapporti collaborativi non durano a scapito sia dell' Imprenditore che del Collaboratore: praticamente un ulteriore Rischio nella gestione d' Impresa!

Fidiamoci di più...




sabato 24 novembre 2012

@Enzo, @Franco, @Vito, @Francesco, @Stefano, @Alberto, @Cino, @Brunella, @Gerardo, @Gianna, @Eleonora, @Luciano, @Luca, @Giuseppe, @Agata, @Valentina ... e tantissimi altri sono il WHR 2012

Il WHR 2012 si è concluso e il titolo di questo articolo non a caso è fatto da nomi di persone: la 4° edizione si è contraddistinta veramente per il tratto SOCIAL che ha permeato tutte le 4 giornate sia a livello "curriculare" che a livello "ludico".  Fin dal primo giorno tutti coloro che conoscevo per il loro Avatar di Linkedin ( quelli che il Revenue ndr) si sono palesati dal vivo ... e l' emozione di conoscere tutti è stata veramente tanta: Antonino, Pietro, Luciano, Lorenzo, Antonio, Edoardo, Alberto Lavorgna... ragazzi non si può fare la lista ma vi ricordo tutti.

Ho partecipato a tutte le 4 giornate e di seguito vi riporto alcune delle presentazioni a cui ho assistito ... ovviamente quelle che, secondo me, meritano di essere citate:

* Josep Ejarque di Fourtourism: con il suo italiano inzuppato in un accento spagnoleggiante ci ha illustrato come la Destinazione la devono fare gli Operatori promocommercializzando il Prodotto-Destinazione inteso come unione dei servizi che nell' Area è possibile usufruire: il Settore Pubblico non può, non sà e non ha le conoscenze per fare! Secondo me il futuro dell' Italia sarà l' unificazione delle tante Destinazioni di cui il Bel Paese gode. Stiamo assistendo al cambiamento. Comunque bellissima presentazione.

* Cristiano Favaro dello Studio Favaro: una persona gentile, lo conosco dalle passate edizioni del WHR e quest' anno ha illustrato le tecniche di Revenue che applica al mercato del Nord-Est Italia ( Venezia in primis ). Io posso solo dire che ho condiviso la sua visione con tutti i se e i ma che questo argomento ci impone. Molto affascinante è il software messo a punto per il Forecasting della Destinazione: mi auguro che in tanti seguano questo professionista serio ed affidabile.

* Nicoletta Polliotto di Muse Comunicazioni: con Nicoletta c'è solo da dire che è una Professionista della Comunicazione in ogni sua declinazione. Sà parlare alla platea e tiene alta l' attenzione anche sulle argomentazione più tecniche. Ha spiegato per filo e per segno come scrivere e comunicare sul web facendo aumentare la propria brand catturando i prospect con i buoni contenuti ... un pò complicato??? no se la ascolti. Per dirla alla Nicoletta: tanti sorrisi a tutti!

* Giorgio Castoldi: il Professore ci ha parlato del cambiamento dato dalla ( quasi ) fine del TourOperating. E' un oratore nato: tra una slide e l' altra, tra una battuta e l' altra fa passare dei concetti veramente importanti per capire da dove i Tour Operator sono partiti, cosa hanno patito e soprattutto verso quale direzione stiano andando. Personalmente non penso che andranno molto lontani se ne falliscono 3-4 ogni anno. Si trasformeranno? Staremo a vedere!

* Mauro Lupi di Open Knowledge: sarà stato l' orario della "siesta" ma all' inizio della presentazione che riguardava la creatività nel marketing non c' era molta attenzione e reattività nella platea che poi invece man mano ha cominciato a farsi sentire. Il concetto che veramente mi è rimasto impresso è stato che se un sito web deve essere "usabile" dobbiamo fare in modo che anche la nostra Azienda lo sia ... semplice ed efficace!

* Facebook, Google/Youtube e Tripadvisor: dei primi 2 posso solo dire che non se ne può più fare a meno in ogni declinazione. Inutile pensare che tanto non performano ... bisogna esserci ed anche con coscienza di fatto. Per Facebook il "Viaggio è Sociale" ( anteprima degli OST??? ).  Google ci ha dato tanti numeri in pasto e il sunto è che il Turismo va bene, il trend è positivo e che bisogna sdoganare il Mobile. Come diceva il mio amico @Alberto Correra "peccato solo per il tono sacerdotale con cui parlava alla Platea"! Youtube  è la TV online... quindi meglio adeguarsi che stare solo a guardarla. A Tripadvisor ( che non si può ignorare come i primi 2 )  ho fatto personalmente una domanda che recitava: come pensate di gestire le recensioni anonime/false? ... e la risposta è stata di una semplicità imbarazzante davanti alla Platea della Main Hall di 600 persone: per Noi non è prioritario gestire queste cose e pertanto non pensiamo di farlo... ! Ahia ! Forse gli abbiamo dato troppo potere? Ai posteri l' ardua sentenza!
Per tutte le 3 aziende vale comunque un solo teorema: gli Utenti condividono i loro contenuti, gli Utenti sono Social, il Futuro sarà sempre più Social ...
Attenzione stà per arrivare il primo OnlineSocialTravel al mondo: Zenvioo.com

* Enzo Aita: Destination è il Software che Enzo ci suggerisce per fare forecasting. Tutto si basa sulla condivisione dei dati ( RMC, RevPAr, Eventi, ecc, ecc.) in forma anonima: in questo modo tutte le aziende della destinazione in oggetto possono avere una visione allargata e quindi ottimizzare il proprio Revenue. L' idea è brillante... temo solo che in Italia siamo ancora troppo pervasi da inutili soggettivismi capaci solo di creare campanilismi inutili! Il futuro è Social, il futuro è condivisione ... anzi lo è già il presente!





Una grande emozione è stata calcare il palco del WHR nel panel di "quelli che il Revenue" insieme a colleghi di tutto rispetto come Alberto Correra, Luciano Scauri, Pietro Monti, Vito D' Amico e Giulia Eremita.
La Platea completamente piena della Main Hall ( 600+ persone ) era avvolta in un' Aurea di Attenzione che solo con Franco Grasso l' avevo vista al mattino.
Quando si parla di elementi concreti della vita in Hotel di tutti i giorni è difficile distrarsi...! Stay Tuned!





Bellissima la cena a Roma Centro dedicata a "quelli che il Revenue": spero che il tavolo dove eravamo Noi non sia stato un pò troppo Social ...!!! ma la compagnia era buona e l' atmosfera rilassante: grazie Enzo!






La serata nella Main Hall con "Vi faremo sentire le stelle" è riuscitissima: a me è piaciuto l' Open Bar sia nel senso estetico che nel contenuto! :-)





Mi dispiace solo per tutti coloro che non hanno partecipato al WHR 2012 che a parer mio ha superato per novità, contenuti e riuscita il WHR 2009. Sono state risolte le problematiche delle scorse 2 edizioni e ci si è proiettati nel Social Future del Turismo in Italia... poi la bocca è fatta per parlare!!!


Grazie



mercoledì 14 marzo 2012

... e alla fine arrivò la tassa di soggiorno!


Si, si...proprio cosi! Alla fine arriva la soluzione a tutti i problemi locali, l' arma che sconfiggerà i debiti comunali, il salvadanaio che finanzierà i servizi futuristici offerti dal Comune!!! Il tutto pensato e guidato dal "Deus ex Machina" : il Sindaco della Città!

Nella Città "Turismo Italia", che si trova ovunque ci siano movimenti turistici più o meno importanti, hanno deciso di tartassare le uniche Attività veramente produttive ( e che danno tanto lavoro ) presenti sul territorio con la tassa di soggiorno... tanto che fà??? mica la devono pagare gli albergatori? mica grava sulla popolazione votante??? ...e allora??? chi la paga è il Turista...questo sconosciuto...tanto chi lo vede più??? Non si pensa neanche lontanamente allo sforzo fatto per farlo venire e per fargli portare soldi alla Comunità...

"Sforzo" che chi mette la tassa ( ovvero l' Ente Pubblico ) non vuole proprio capire che toccherebbe a Lui sostenerlo in grande misura.

Ovviamente la tassa è indirettamente proporzionale all' importanza turistica della Destinazione: se ad esempio a Roma per un Hotel 4 stelle la tassa è di € 3,00 al giorno per persona...a Canicatti ( ...che mi perdonino gli abitanti di Canicatti... ) deve essere di € 5,00...eh si... perché se anche il turista viene convinto a visitarci ( a Roma non deve "essere convinto" ) dobbiamo fare in modo che ciò non riaccada mai più in futuro...!!! ( un' altra spiegazione potrebbe essere data ... forse ... dal fatto che la tassa sia più alta per compensare le migliaia di presenze mancanti tra Roma e Canicatti... )

Mica mettiamo una tassa di € 0,50 a notte per persona ...No ... e che ci facciamo??? con 50 cent mica ci paghiamo tutti gli amici degli amici a cui dobbiamo elargire migliaia di euri per lavori svolti e da svolgere di totale inutilità sociale.

Con la tassa di soggiorno in una nota località balneare si prospetta di costruire una pista di "Hockey su ghiaccio" ... tanto per destagionalizzare...!!! Un pensiero lodevole ...peccato che nessuno, neanche tra i cittadini, sappiano cosa sia l' Hockey! Però l' idea è originale...

Sapete perchè accade ciò? Perchè chi deve decidere di questi problemi non capisce nulla di Turismo ... nella vita fà il Barbiere e capisce di barbe ... chi deve decidere queste cose sà solo che deve "battere cassa" per coprire tutti gli sprechi della sua mala gestione. Se io Direttore di una Struttura non faccio quadrare i conti del mio Albergo, l' imprenditore mi caccia immediatamente e con disonore... in altri ambienti "pubblici" ciò non accade e chi ci rimette siamo sempre e soltanto noi Operatori e Professionisti del Turismo!

Non va bene, non va proprio bene...

giovedì 23 febbraio 2012

Alcuni stanno con... l' Imprenditore

L' Imprenditore
Si, vi sembrerà strano ma il debole in "questa situazione" è proprio Lui... l' Innominabile... il Capo... l' Imprenditore dell' Azienda in cui lavoriamo:

  • Se Lui non investisse, Noi non staremmo lavorando;
  • Se Lui non si accollasse il Rischio di Impresa, Noi non avremmo lo stipendio a fine mese;
  • Se qualcosa va storto, chi ci rimette direttamente non siamo Noi;

E' normale che se l' Azienda produce Profitto ( e non è sempre scontato... ) l' Imprenditore ne abbia la parte maggiore in quanto gli va a coprire i vari rischi che gli provocano ripetutamente, ogni giorno, leggeri coccoloni al cuore.

Il Collaboratore invece è protetto da un Contratto che in parole molto semplici dice: 
che l' Azienda produca o che non produca, che ci siano problemi o meno, che ci sia stato un terremoto o un uragano... TU caro Dipendente riscuoterai sempre il tuo stipendio, potrai sempre mandare un bel certificato medico, prenderai sempre i tuoi permessi e le tue ferie e guai se qualcuno pensasse che sei un fannullone o un poco di buono.

Non è che i contratti non vadano bene, ma si pensa che a volte si identifichi nella figura Imprenditoriale il Male generante la condizione del Collaboratore... e non è sempre cosi!

Alcuni si chiedono se non sarebbe opportuno immettere tra le varie forme Contrattuali Nazionali anche una che prevedesse la Condivisione del Rischio nell' Impresa Turistica? In tal modo l' Imprenditore si avvarrebbe di Collaboratori veramente Collaborativi ( scusate il gioco di parole ) e i Lavoratori potrebbero chiedere e ottenere sicuramente un guadagno superiore a quello attualmente percepito.

Domanda: il Collaboratore sarebbe disposto a "Sforzarsi" di più per guadagnare di più? Sarebbe disposto a "Rischiare" lo stipendio? Io sono scettico...

Voi che mi dite?
Io appoggio l' Idea della condivisione del Rischio...

lunedì 20 febbraio 2012

Guadagno poco? Il Candidato e il Selezionatore


Il dilemma che da sempre più attanaglia la maggior parte degli addetti nel settore Turismo è sempre lo stesso: ma lo stipendio che percepisco è giusto, tanto o poco?

Non esiste un tanto o poco oggettivo e misurabile; certo Voi direte ma ci sono i contratti Nazionali che regolano l' ammontare di ogni Figura Professionale e pertanto non si dovrebbe neanche porre la domanda... ma io la penso in modo diverso. Il C.C.N.L. definisce le linee guida...poi il tutto deve essere demandato alle Parti.

€ 1.400,00 per un Front Office Manager possono essere tanti e pochi a seconda delle seguenti variabili:
  • Competenze Acquisite - cosa sa fare?;
  • Mansioni Operative Assegnate - front/back/portali/tariffe/gestione operatori/ecc/ecc;
  • Attaccamento e Dedizione all' Azienda - si guarda spesso l' orologio?;
  • Grandezza e Tipologia di Struttura - pensione anni '80 oppure Hotel a 4 stelle con 100 camere?;
  • Tipo di contratto e Periodo di Assunzione - full-time/co.co.co/co.co.pro/impiegato/quadro/annuale/stagionale;
  • Necessità dell' Individuo - si vuole + netto ma con livello + basso  o viceversa?;
  • Presenza o meno di incentivi e bonus;

Al variare di questi 5 punti il Selezionatore può e deve offrire importi diversi al candidato idoneo all' assunzione.

Dati i tempi che stiamo vivendo: Voi sareste disposti ad essere assunti con uno stipendio fisso ( da C.C.N.L. ) Minimo e Certo mensile associato ad un Variabile Oggettivo e Misurabile da percepire a raggiungimento del risultato preposto?

 A voi la parola

lunedì 13 febbraio 2012

Travel ergo Review: Why?

Viaggio quindi Scrivo ...
ormai non è più un teorema da dimostrare ma un vero e proprio Assioma, ovvero "un principio che viene assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento" come ci dice Wikipedia!!!
Travel ergo Review

Io quando mi sposto scrivo...scrivo prima di partire, durante e dopo!!!
Scrivo in quanto ho la Tecnologia che mi aiuta ( a volte mia moglie guarda lo Smartphone in cagnesco... ); scrivo su Twitter, Facebook, Foursquare, Google+... e chi più ne ha + ne metta!!!

Ma non solo scrivo....leggo anche!!! e cosa vado a leggere??? leggo ciò che mi interessa, inerente la Location in cui mi sto dirigendo... e leggo cose che gli Altri ( ...The Others... ) scrivono ... siamo un popolo di Scrittori!!!

Un Alieno che ci osserva da lontano caratterizzerebbe il nostro Tempo come il momento in cui i Terrestri scrivevano tanto, per scambiarsi velocemente le informazioni.

E siamo arrivati al punto:
  1. condividere informazioni è diventata una necessità impellente;
  2. tale necessità viene soddisfatta solo quando l' informazione inviata/trovata viene ripresa da altri ( e cosi sono nati gli : I Like, +1, Condivisione, ecc, ecc. );
  3. per una stessa situazione contemporaneamente si formano velocemente le più disparate opinioni ( in questi giorni: la neve è troppa, è troppo poca, mi diverto, sono bloccato, faccio le foto con i figli, ecc, ecc. );
  4. trovo tutto e il contrario di tutto troppo velocemente;
  5. immediatamente reinserisco nel circolo una nuova informazione ... e il ciclo inizia da capo.
Dove ci porterà questo interscambio veloce di contenuti? Questa Necessità che fino a 10 anni fa non esisteva? Ad una maggiore chiarezza di informazioni? Ad uno Stress da Tweet? Ad un accumulo di post inutili? Ad un accrescimento della nostra indole Sociale?

Ma soprattutto come sfruttare questa situazione a favore della nostra Azienda Albergo?

Meditiamo Gente, Meditiamo...

sabato 11 febbraio 2012

Quella sana accoglienza Italica... e non solo!


Ciò che il nostro Ospite sciaguratamente pensa prima di entrare in alcune Strutture Ricettive è di rilassarsi in quanto sarà servito bene e, cosa ancora peggiore, vorrebbe farlo (rilassarsi ed essere servito bene ) fin dal momento in cui ha solo "pensato" di farsi una vacanza.

C'è un problema: queste 2 cose ... e tante altre ... non ce le dirà mai all' atto della Prenotazione!

Cosa facciamo per anticipare queste richieste "latenti" che non ci vengono comunicate?
Se ci chiede il 3° letto abbiamo la possibilità di accontentarlo, se ci chiede il parcheggio...idem; ma per ciò che non ci chiede come ci comportiamo? Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non si fa un bel nulla...e aggiungo anche che il non fare nulla è dovuto alla mancanza di cognizione del problema!!! ( ... ma quanti problemi ci facciamo Noi Professionisti del Turismo??? )

La Soluzione risiede, secondo me, in diversi fattori legati alla formazione del personale preposto al Booking, all' Accoglienza e alle linee guida che sarebbero dovute pervenire dalla Direzione.

Analizziamo alcuni di questi aspetti fondamentali

Presi da 1000 cose tra cui Facebook, Twitter, WHR e BIT, Fare Revenue, curare la Brand Reputation e altro ... ci siamo mai fermati ad osservare come il nostro collaboratore svolge un Check-in? o come risponde al Telefono? o come si comporta al Check-out? Lo abbiamo mai formato?

Le mie esperienze dirette e soprattutto VERISSIME:
Lo scorso Gennaio in un hotel 4 stelle ( 54 camere ) nel Frusinate a forte vocazione Business, facevo il Mystery Guest per conto della Proprietà della Struttura e questa è stata la mia esperienza: mi hanno fatto un Fast Check-in ... nel senso che non appena sono entrato dalla porta, la Receptionist da lontano mi ha chiesto gentilmente i documenti e non appena glieli ho dati mi ha lanciato la chiave della camera: "2° piano a sinistra..."!!! non ho avuto il tempo di dirgli che non avevo prenotazione e che ero di passaggio, di chiedere il costo della camera, di dirgli che avevo moglie e figlia in auto e di chiedergli se potevo parcheggiare nei posti di fronte l' ingresso...!!! Mi sono stati chiesti € 75,00 per la notte e solo dopo aver fatto vedere alla signora che su Booking.com il prezzo era di € 69,00 mi ha accordato la tariffa con grande sforzo. Purtroppo l' Hotel, nella figura della Signora, non avrà più modo di farmi "una buona impressione"e ancora più difficilmente, qualora fossi stato un Cliente Normale non avrebbe fatto ulteriore fatturato e Lui ... l' Ospite di passaggio ... molto, molto difficilmente sarebbe tornato in quel posto (vi risparmio il racconto della colazione al mattino): ovviamente sarebbe stata lasciata recensione su Tripadvisor...!
Ad oggi è sotto stretta Consulenza con tanto di corsi di formazione che ho dovuto fare ai collaboratori del Ricevimento e delle Colazioni a partire dal mattino successivo al mio arrivo.

Lo scorso Novembre a Roma - Struttura 4 stelle sia Business che Leisure ( oltre 200 camere ) -  situazione totalmente diversa: ero già stato ospite in quell' Hotel e non appena arrivato mi hanno salutato per nome, offerto un caffè al bar, non mi hanno chiesto i documenti e solo dopo avermi ricordato le varie informazioni circa gli orari della colazione, ristorante ed offerte speciali acquistabili al banco "mi hanno lasciato andare" in camera ... il tutto accompagnato con garbo, sorriso e gentilezza. Ho lasciato la mia recensione su Tripadvisor!!! E per Il Week-end dell' Immacolata è stato consigliato da me per 2 coppie di amici in gita a Roma...!!!

Diciamoci la verità, senza cadere nel banalismo... ma come è possibile per l' Hotel del Frusinate fare Accoglienza in tal guisa? Ma è cosi difficile capire che con questi modi non si và lontano? Ma a quella receptionist è stato mai insegnato come accogliere un Ospite?
Il Direttore dove stava? Esisteva? ...NO!!!
La cosa peggiore, non rendicontata da questa Struttura è stata  la perdita di Fatturato da un potenziale Ospite e un Passaparola generato negativissimo... praticamente una catastrofe!
Se fossi stato davvero un Passante gli sarebbe convenuto darmi la camera quella sera? ...NO!

Hotel di Roma: Positivo, Smart, ha applicato il Revenue e si è fatto un Cliente a vita!

Qualche osservazione sulle 2 Strutture citate?
Voi curate questi aspetti: prima impressione e richieste latenti?

giovedì 9 febbraio 2012

La cura della Persona: L' importanza della Brand Reputation



Cosi come una persona si cura della propria Immagine a livello personale ( si lava e profuma di pulito ), a livello sociale ( si veste bene e si mette in mostra ) e a livello 2.0 ( la foto del profilo è sempre quella migliore che ho ), perchè a volte non ci si cura alla stesso modo dell' Immagine della propria Azienda?

Le risposte ( da me avute ) sono state e possono essere molteplici:

  1. per la maggiore è stata: -Non ho tempo-
  2. Non so come si faccia
  3. La nostra è un' azienda piccola, non abbiamo bisogno di queste cose
Nessun addetto con cui abbia parlato mi ha mai fatto la domanda: Cosa ci guadagnerei? Eh si...perchè se una persona si "cura" per avere una dignità di fronte al prossimo...l' Azienda si "cura" per il suo unico scopo: Generare Più Profitti Possibili!!!

Andiamo a vedere cosa si può guadagnare:
  • Avere una buona reputazione on-line genera maggiori visite al proprio profilo (TripAdvisor, Trivago, Holidaycheck ... ma anche Booking.com, Expedia.com, Venere.it... per nominare solo i più conosciuti ) ;
  • Maggiori visite al proprio profilo significa avere anche maggior traffico al proprio sito Internet ( essendosi dotati dei dovuti accorgimenti );
  • Avere maggior traffico sul proprio sito internet si traduce con maggior possibilità di prenotazioni ( ovviamente con un Booking Engine );
  • Maggiori possibilità di prenotazioni si traducono in maggiori Ricavi e minori Commissioni
Cosi difficile da capirlo?
Ho dimenticato qualcosa?

martedì 7 febbraio 2012

Latitudini e Stipendi: le variabili del gioco!



Oggi parliamo di Stipendi. Ma quanto può guadagnare questa o quella Figura Professionale?
La risposta dovrebbe essere unica ( se non teniamo conto delle normali differenze dovute alle più disparate appartenenze Lobbistiche delle Aziende in cui si lavora... e che sono minime nell' ordine dei € 3,00 - € 5,00 a seconda che ci sia iscritti a Confcommercio, Confartigianato, Conf...  ).
Ma in realtà non è cosi. Nel mio girovagare della Penisola o del "Bel Paese" e parlando con i collaboratori di altre Aziende Turistico/Ricettive mi sono imbattuto in situazioni diverse a seconda che mi sia trovato a discutere al nord, al centro o al sud. Esempio di retribuzione netta mensile di un Receptionist con nessuna o minima esperienza nella maggior parte dei casi:
  1. Receptionist a Bolzano: dai circa € 900,00 ai circa € 1.100,00 con contratto regolare che dopo 6 mesi diventa intederminato ( 8 ore al giorno + Riposi settimanali + Ferie + TFR + ecc, ecc. );
  2. Receptionist a Viterbo: dai circa € 800,00 ai circa € 1.000,00 il più delle volte con contratto regolare 70% dei casi e il meno delle volte con altre forme contrattuali - part time verticale, orizzontale ed obliquo, cococo, cocopro, a progetto, ecc, ecc 30% dei casi ( 8-9 ore al giorno + qualche riposo al mese + conguaglio a cottimo di tutti gli oneri a fine lavoro );
  3. Receptionist a Enna: dai circa € 500,00 ai circa € 850,00 se sei caporicevimento ... lavorando in media 10-12 ore al giorno, senza giorno di riposo settimanale garantito ( ci si riposa quando si può e quando il proprietario/direttore concede questo bonus ) con un contratto anomalo ( semmai agricolo con busta paga di € 200,00 nella migliore delle ipotesi ) senza TFR e senza Oneri Contrattuali di Fine Rapporto e avendo firmato a priori le dimissioni spontanee per motivi personali.

Perchè accade tutto ciò?

Non sono capace di dare un' unica risposta esaustiva al problema in quanto le motivazioni sono le più diverse tra di loro che si uniscono in un cocktail esplosivo.
Provo a dare qualche spunto da cui ognuno può dedurre le proprie risposte:

  1. Mentalità del cittadino medio rivolta ad un lontano passato: POSTO FISSO = NON FACCIO NIENTE E A FINE MESE RISCUOTO LO STESSO!!! Cari lettori...E' finita la pacchia!!! Oggi o muovi il tuo bel sedere e ti dai da fare o non riesci ad andare avanti. Tutto si basa sulla Pro-Attività, nel senso che non devi solo lavorare...devi Produrre! e qui la cosa si fa interessante. Quante persone sono capaci o vogliono produrre? Non è meglio farsi dare la paghetta da Mamma e Papà?;
  2. Sindacati non più all' altezza della situazione: oggi i problemi non sono di retaggio culturale e pertanto non possiamo fare "lotte" in nome e per conto di una società che non esiste più... Oggi i Sindacati dovrebbero capire di più le esigenze delle Aziende e trovare una strada di mezzo alle problematiche. Il sottoscritto è a favore del metodo Marchionne: in ogni azienda si contratta secondo le proprie necessità;
  3. Gestione di una Politica volta al Lavoro totalmente assente nel nostro Settore: la frase che ho sentito dire diverse volte da POLITICI che si occupano di Turismo è stata: ahh... ma tanto voi fate la bella vita...sempre in vacanza.... !!! Chi ci dovrebbe illuminare la strada del progresso è convinto che se lavori nel Turismo non fai nulla...o quasi!;
  4. Mercato Globalizzato che ha portato lavoratori stranieri a lavorare per la metà di un salario dignitoso per vivere in Italia, ma ricco per vivere in altri Paesi: come mai sulle navi da crociera o nei grandi e grandissimi villaggi il personale arriva sempre dall' India, Pakistan, SriLanka, ecc, ecc? Un caso?  Gli Italiani non sono, ad esempio, bravi facchini o camerieri?;
  5. Nessun Controllo serio da parte delle Autorità Competenti all' interno delle Aziende;
  6. Potere Contrattuale squilibrato a favore del datore di lavoro ( soprattutto al sud ) dove lavorare è un lusso che ogni tanto qualche persona di buon cuore ( l' Imprenditore ) concede al fortunato di turno ( il disoccupato storico ) alle condizioni di cui sopra;
  7. Sentivo poco tempo fa da Radio24 che, tra i vari problemi legati al lavoro, in Italia siamo capaci di pagare ( con le tasse ) per non far lavorare ( cassa integrazione, disoccupazione, ecc, ecc ) e non siamo capaci di incentivare un mercato del lavoro al fine di "normalizzare" le disparità;
E queste sono solo alcune delle motivazioni.

Conclusione:
L' Imprenditore deve pretendere che in Azienda si sia Produttivi e deve pagare un Salario dignitoso al proprio collaboratore, se poi il collaboratore è bravissimo ( si impegna di più, non guarda l' orologio, è pro-attivo, ecc, ecc ), allora sarebbe auspicabile anche concedere premi per risultati ( oggettivi e misurabili ) raggiunti. Se il collaboratore è uno scansafatiche deve poter essere messo alla porta senza ma, senza se e senza sindacato.
In generale è la mentalità italiana che deve cambiare: se valgo di più devo guadagnare di più.

Avete altro da aggiungere?